NORME TECNICHE
PER LE COSTRUZIONI -
capitolo 10
Decreto Ministeriale 14 settembre 2005
NORME PER LA REDAZIONE
DEI PROGETTI ESECUTIVI
Sintesi dei contenuti
Il capitolo disciplina la redazione dei progetti esecutivi delle strutture, introducendo l'obbligatorietà della compilazione della relazione generale in cui il Committente e il Progettista devono dichiarare i propri livelli di sicurezza delle opere, le condizioni di esercizio, la durabilità, la vita di servizio dell'opera ed infine la classe di appartenenza dell'opera tra le due proposte.
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Caratteristiche generali
Il progetto costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e deve definire compiutamente l’intervento da realizzare.
Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamento, i calcoli e grafici relativi alle opere provvisionali.
Il progetto deve comprendere:
- Relazione generale,
- Relazioni di calcolo;
- Relazioni sui materiali;
- Relazioni specialistiche necessarie per identificare il valore delle grandezze fisiche,
meccaniche e chimiche di tutti i fattori che devono essere individuati per la valutazione della sicurezza e del comportamento dell’opera in progetto: (geologica, geotecnica,
idrologica, idraulica, sismica, vento, neve);
- Elaborati grafici, particolari costruttivi;
- Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
- Relazione sui risultati sperimentali sui materiali;
- Relazione sui risultati sperimentali corrispondenti alle indagini specialistiche necessarie
alla realizzazione dell’opera.
Particolare cura andrà posta nello sviluppare le relazione di calcolo, in particolare per le analisi svolte con l’ausilio dell’elaboratore elettronico, sia ai fini di facilitare l’interpretazione e la verifica di calcolazioni complesse, sia ai fini di consentire elaborazioni indipendenti da parte di soggetti diversi dal redattore del documento.
Il progettista resta comunque responsabile dell’intera relazione di calcolo.
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Relazione generale
La Relazione generale contiene una descrizione generale dell’opera, con:
- la definizione delle caratteristiche della costruzione (localizzazione, destinazione e tipologia, dimensioni principali), e le interferenze con il territorio circostante ed ancor più con le costruzioni esistenti;
- le caratteristiche del sito ove l’opera viene realizzata;
- le principali caratteristiche geologiche del terreno di sedime;
- il tipo e le caratteristiche dei materiali strutturali impiegati;
- il tipo di azioni che saranno considerate ai fini del dimensionamento strutturale;
- le prestazioni attese della costruzione in termini di condizioni di esercizio e di funzionamento, distorsioni ammissibili ovvero vibrazioni ecc,
- la classe della costruzione e la vita di servizio
- le procedure per la garanzia della qualità.
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Relazione di calcolo
La Relazione di calcolo contiene la dimostrazione numerica della sicurezza dell’opera e
del raggiungimento della prestazioni attese ed inoltre:
− i criteri alla base della concezione strutturale;
− le normative prese a riferimento;
− i criteri adottati per le misure della sicurezza;
− i criteri seguiti nella schematizzazione della struttura, dei vincoli e delle sconnessioni; particolare attenzione va rivolta ai problemi riguardanti l’interazione tra terreno e
struttura;
− la schematizzazione delle azioni nonché le condizioni e le combinazioni di carico
considerate;
− i legami costitutivi adottati per la modellazione dei materiali e dei terreni;
− una motivazione circa la rappresentatività del modello utilizzato, tenendo conto anche
dell'eventuale successione di diverse fasi costruttive, di variazioni di schemi di
vincolo, etc.
− le metodologie utilizzate per l’analisi strutturale, siano esse analitiche o numeriche;
− le prestazioni attese al collaudo.
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Bibliografia (in costruzione)
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