Affidamento degli incarichi e compenso
Lo svolgimento dell'attività professionale, pareri e consulenze tecniche, al pari dell'erogazione dei servizi, formazione e informazioni di aggiornamento professionale, in quanto prestazioni professionali di natura intellettuale, richiedono:
- l'affidamento dell'incarico conformemente alle disposizioni normative in materia, sia generali (Codice civile, art. 2229 e ss.) che specifiche (legge n. 27/2012, d.p.r. n. 137/2012);
- l'osservanza del codice deontologico della categoria di appartenenza (architetti), anche per prestazioni intellettuali non riservate, in ragione dell'iscrizione all'Albo professionale.
Di conseguenza, l'affidamento presuppone:
- di pattuire il compenso, nelle forme previste dall'ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale, il quale dovrà essere reso noto previamente, obbligatoriamente in forma scritta o digitale (email), con un preventivo di massima, e la cui misura dovrà risultare adeguata all'importanza dell'opera ed esplicitata indicando, per le singole prestazioni, tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi;
- di rendere noto, obbligatoriamente in forma scritta o digitale (email), il grado di complessità dell'incarico e di fornire tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili al momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico;
- di indicare i dati della polizza di responsabilità civile sottoscritta.
L'affidamento dell'incarico, pertanto, presuppone:
- il contatto, preferibilmente a mezzo email o skype, con indicato, per sommi capi, la prestazione richiesta (parere, consulenza, docenza, relatore) e l'oggetto della stessa (es. abuso edilizio, infortunio sul lavoro, pratica edilizia, ...);
- la pattuizione del compenso, per il quale si seguirà principalmente il criterio discrezionale, ed eventualmente, se del caso, quello parametrico (espresso in/risultante da atti normativi, es. dm n. 140/2012);
- la conclusione dell'accordo nella forma scritta digitale (email).
Erogazione dei servizi
In quanto rientranti nelle prestazioni professionali, possono essere svolti:
- (principalmente) via web, ovvero:
- email, ordinaria e/o PEC (con relazioni, pareri, consulenze firmate digitalmente);
- skype, attraverso il quale, oltre al confronto diretto, è possibile condivide gli schermi, scambiare documenti;
- all'occorrenza, via WhatsApp;
- presso lo studio del professionista/legale;
- presso l'azienda/ente;
- presso il mio studio professionale.
Di conseguenza, l'erogazione presuppone:
- di pattuire il compenso, nelle forme previste dall'ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale, il quale dovrà essere reso noto previamente, obbligatoriamente in forma scritta o digitale (email), con un preventivo di massima, e la cui misura dovrà risultare adeguata all'importanza dell'opera ed esplicitata indicando, per le singole prestazioni, tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi;
- di rendere noto, obbligatoriamente in forma scritta o digitale (email), il grado di complessità dell'incarico e di fornire tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili al momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico;
- di indicare i dati della polizza di responsabilità civile sottoscritta.
Anche lo svolgimento dei servizi, in quanto incarichi professionali, pertanto, presuppone:
- il contatto, preferibilmente a mezzo email o skype, con indicato, per sommi capi, la prestazione richiesta (parere, consulenza, docenza, relatore) e l'oggetto della stessa (es. abuso edilizio, infortunio sul lavoro, pratica edilizia, ...);
- la pattuizione del compenso, per il quale si seguirà principalmente il criterio discrezionale, ed eventualmente, se del caso, quello parametrico (espresso in/risultante da atti normativi, es. dm n. 140/2012);
- la conclusione dell'accordo nella forma scritta digitale (email).