Legge Regionale Veneto 8-7-2009 n. 14: Piano casa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Circolare regionale n. 2797/09 - esplicativa? concetto di ampliamento in deroga
di romolo balasso architetto

L'attesa circolare esplicativa non sembra aver affrontato direttamente il concetto di ampliamento in deroga come forse ci si aspettava.

Nel prendere in rassegna i vari articoli di legge ribadisce che:

- con riferimento all'art. 2: "Gli interventi di ampliamento possono essere operati, nei limiti quantitativi consentiti e ferme restando le esclusioni elencate all'articolo 9, in deroga alle regole poste dagli atti di pianificazione di ogni livello, ivi comprese quelle relative ai limiti di altezza, alle distanze minime fissate dai piani regolatori generali (fatte salve per queste ultime le inderogabili disposizioni di fonte statale ai sensi dell'articolo 9, comma 8 della legge in commento. Non sono derogabili, in quanto estranei..."

- con riferimento all'art. 7: "... Trattandosi di misure di carattere economico sono ovviamente esclusi, da tali forme di incentivazione, ulteriori "bonus" edificatori. ... ".

- con riferimento all'art. 8: " ... tale elenco, da redigersi in forma di registro, deve consentire la corretta ed univoca individuazine degli edifici che abbiano usufruito dei benefici della legge regionale, indicando gli elementi qualificanti gli interventi stessi: titolare, "bonus" edificatorio impiegato, destinazione d'uso, tipologia di ampliamento (prima casa, demolizione e ricostruzione con ampliamento, ecc.). ..."

Tra i "chiarimenti" forniti dalla circolare ve ne sono molti degni di nota, si ritiene proseguirne l'esame commentando il seguente:

Ampliamento in deroga

L'indirizzo proposto dalla circolare, dunque, pare qualificare gli interventi straordinari previsti dalla legge regionale 14/09 come "bonus edificatori", e come tali aggiuntivi alle capacità ordinarie, anche cumulabili con quelle residue o di altro genere, ove sussistenti (la non cumulabilità era specifictamente prevista nel progetto di legge regionale n. 398, previsione scomparsa dal testo approvato).

Infatti, nonostante una mancata precisazione in questo senso da parte della circolare regionale, non sembra esistano ulteriori dubbi, come già ricordato, sul fatto che la straordinarietà degli interventi costituisca, di fatto, riconoscere un premio a termine per chiunque intraprenda dell'attività edilizia nel periodo considerato.

In questa logica, pertanto, gli ampliamenti in deroga non sono una misura volta a consentire attività edilizie ove queste risultano inficiate (per esaurimento delle capacità edificatorie o per la presenza di vincoli di vario genere poste dagli strumenti urbanistici di qualisiasi livello), bensì un premio incentivante per destare le attività "dormienti" ovvero una sorta di misura premiante per coloro che già hanno avviato il processo edificatorio (cfr. le disposizioni di cui all'art. 9, comma 6, e all'art. 3, comma 4).

 

data documento:
7-10-2009
file: testo di legge
fonte: