S.C. di Cass. Pen., sez. III, sentenza n. 40924 del 19-11-2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inottemperanza ordine di demolizione abuso edilizio ed acquisizione gratuita al patrimonio comunale
di romolo balasso architetto

La sentenza ribadisce un orientamente oramai univoco dei giudici penali:

"L’ingiustificata inottemperanza, nel termine di legge, all’ordine di demolizione di una costruzione abusiva emesso dall’autorità comunale comporta l’automatica acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio disponibile del Comune alla scadenza di detto termine, Indipendentemente dalla notifica all’interessato dell’accertamento formale dell’inottemperanza che ha solo funzione certificativa dell’avvenuto trasferimento del diritto di proprietà."

Dall'altro la sentenza ricostruisce la sequenza procedimentale descritta all'art. 31 del testo unico edilizia, già articolo 7 della legge 47/85, ovvero:

  1. l'ingiunzione dell'autorità comunale che ha accertato l'abuso edilizio di demolizione;
  2. l'acquisizione di diritto dell'immobile al patrimonio comunale se il responsabile non provvede alla demolizione nel termine di novanta giorni dall'ingiunzione;
  3. l'accertamento formale dell'eventuale inottemperanza all'ordine di demolizione;
  4. la notifica di tale accertamento all'interessato, che costituisce titolo per l'immissione nel possesso da parte del comune e per la trascrizione nei registri immobiliari.

I giudici ribadiscono che:

  • dal disposto normativo appare chiaro che l'effetto ablatorio si verifica di diritto alla inutile scadenza del termine fissato per ottemperare all'ingiunzione di demolire, mentre la notifica dell'accertamento formale dell'inottemperanza si configura solo come titolo necessario per l'immissione in possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari.
  • la sanzione amminisrativa del trasferimento coattivo del bene è volta a consentire all'ente pubblico di provvedere d'ufficio alla demolizione dell'immobile a spese del responsabile dell'abuso, salvo che si accerti in concreto un prevalente interesse pubblico alla conservazione dell'immobile stesso (art. 31, comma 5).
data documento:
6-12-2010
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fonte:
Lexambiente.it